Ci sono spazi di silenzio, momenti in cui il vuoto è in bilico tra la noia ed il divenire imprevisto. L’inverno è uno di quei momenti, quando i campi riposano, uscire è freddo e tutto è pervaso da una voglia di starsene zitti, al caldo, a cucire i propri desideri. Le parole sono lente ed intorpidite, i suoni ovattati come la nebbia, le sensazioni sospese come neve che galleggia nell’aria. Sorseggio un tè, una pozione d’acqua e voglia di dolce resa, alle cose che vanno come devono andare, a tutte quelle che dormono e attendono il sole, ai dolci tramonti che piano piano si allungano.
semplicemente bellissimo.
serena
Grazie mille Serena.