Il sole, le colline ed il respiro

Tarzo, 1-12-13

Fare la pace con le proprie emozioni, a patto di viverle e con la fiducia che c’è molta più luce che ombra.

Il 30 novembre ed l’1 dicembre ho deciso di regalarmi una vacanza. Sono andato in un luogo poco conosciuto che da solo meriterebbe una visita, Tarzo. Tra piccoli borghi, vigneti e le cime delle prealpi dolomitiche in lontananza, questo piccolo paese a pochi km da Vittorio Veneto ricorda quasi la Toscana per la dolcezza delle linee del paesaggio e per i cipressi che costeggiano le piccole stradine che ho percorso a piedi.

Lasciare la pianura veneta, il traffico, i capannoni e scivolare lungo curve che circondano colline, come sfondo le prealpi di Belluno che lasciano intendere la bellezza delle Dolomiti. Una stradina che difficilmente si nota e poi un casolare, ecco dove si trova l’Ashram Solare, che nel sito si definisce “un paradiso a due passi dalla città”. Una vecchia casa di campagna ristrutturata è diventata un ritiro – la parola ashram in sanscrito significa infatti luogo di meditazione, la versiona indiana dell’eremo cristiano – dove si mangia un ottimo cibo vegetariano e biologico, colorato e saporito, dove è possibile dormire e con un’ampia sala di yoga a disposizione di tutte le associazioni che ne fanno richiesta. I prezzi, considerato il servizio, sono decisamente onesti.

Da più di dieci anni, almeno una volta l’anno e solitamente in primavera, l’ashram si riempie di una cinquantina di persone provenienti dal Friuli e dal Veneto per partecipare ad un seminario di tre giorni, l’I.S.P. Integrazione Somato-Psichica, ecco cosa significa. Il rischio di ogni definizione è sempre quello di limitare la ricchezza dell’esperienza, le parole possono descrivere, far immaginare, evocare ma difficilmente riescono a dare merito a tutte le emozioni che noi esseri umani proviamo. Ed è proprio di emozioni che si parla e ci si nutre in questo seminario esperienziale, dove attraverso tecniche d’avanguardia nel campo della conoscenza, come il rebirthing integrativo, la bioenergetica, la psicologia umanistica e transpersonale, la programmazione neurolinguistica e la meditazione, il partecipante assistito dallo staff e dal resto del gruppo fa riemergere i propri vissuti e le sensazioni ad esso collegate che nel corso della vita ha depositato nell’ombra della propria coscienza.

Tutto questo può sembrare complicato, assurdo o troppo new age oriented, ma forse, se stai leggendo questo articolo hai già imparato a mettere in discussione molte cose e sei disposto a vivere un po’ di magia nella tua vita. In fondo, si tratta solo di lasciarsi andare e cercare oltre i confini ed i limiti della routine, di quello che si dice in giro, della maggior parte della televisione e dei giornali, per approdare in uno spazio dove il benessere non sta tanto nel sedare i sintomi con una pillola magica, per non sentire più la sofferenza, quanto accettare quello che il corpo ci sta dicendo e raggiungere uno stato di salute reale. E’ una piccola alchimia dove il piombo di emozioni come la paura, la rabbia o l’ansia si strasmuta e diventa l’oro della serenità, la calma e la forza. E tutto questo attraverso qualcosa di molto semplice e potente, come il nostro respiro.

Il cambiamento parte dalle piccole cose, dai piccoli passi che ognuno di noi può fare per lamentarsi sempre di meno, per guardare le altre persone negli occhi senza provare vergogna, per respirare come un essere umano e non una formica. Per cambiare veramente non bisogna lottare contro qualcosa, ma per qualcosa e per esperienza personale, si tratta del proprio benessere. Ogni cosa viene poi da sé o per citare il Vangelo: “Cercate il regno dei Cieli e tutto il resto vi sarà dato in aggiunta.”

Per maggiori informazioni: Associazione Culturale Integra-Azione

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