I castelli di Strassoldo sembrano sonnecchiare lontani dai flussi turistici della vicina Aquileia, risvegliandosi dal loro torpore in alcuni momento dell’anno, in autunno e in primavera, quando le loro stanze e i loro giardini si riempiono di artigiani e fiori.
Di origine longobarda, erano stati costruiti come semplici fortificazioni sulla strada che dalla potente Aquileia conduceva fino a nord, verso le regioni dell’attuale Austria. La loro particolarità è di essere stati edificati su un’isoletta e in una terra di risorgive, che mantiene costante la temperatura del terreno, attorno ai 13 gradi, ideale per crescere piante esotiche e che un tempo garantiva la coltivazione del riso. Con il tempo i castelli si sono fatti meno austeri e sono diventati delle dimore nobiliari; seguendo le mode dei secoli, si sono arricchiti di piante e giardini. In ottobre e nel fine settimana delle Palme, queste ricchezze botaniche e storiche si aprono al pubblico e diventano un mercato…continua a leggere quello che ho scritto su ViaggioVero.