Fine anno, anche se vorrei un altro calendario

Leggendo i post di altri blogger e non scrivendo più nulla da qualche giorno, tra feste, lavoro e un dolce consiglio che mi sussurra: fai ciò che ti piace…complice la pioggia, ho deciso di buttare giù qualche riga.

Fare un riassunto dell’anno ancora in corso è complicato, da dove parto? Magari dal blog stesso. Ne ho avuti alcuni, quando andai in Amazzonia nel 2008, quando vissi a Bologna e poi viaggiai in Australia tra il 2009 ed il 2010 ma nel 2011, in estate, durante quello che chiamerò “il grande Cambiamento” ho deciso di chiuderlo perché non c’era poesia in quello che raccontavo, e se c’era bellezza, il mio carattere polemico e ribelle, tendeva a velare il mondo di negatività.

Poi un concorso su un blog di ecologia con un articolo su una parte della mia esperienza australiana e il viaggio a Malta dove ho conosciuto Cristiano di ViaggioVero e da lì si è messo in moto un ingranaggio un po’ arrugginito dalla pigrizia e la poca autostima (anche questo è il mio carattere), un meccanismo fatto di suoni, immagini, sapori e soprattutto fantasia, che è la mia passione: scrivere.

In tutto questo, il mondo dei social media e lo storytelling che vedevo da lontano e non comprendevo, finché un piccolo ma nutrito corso di una simpatica associazione della mia città, la Compagnia degli Asinelli, mi ha aperto gli occhi su un fenomeno affascinante e intrigante: quello delle piattaforme web dove condividere più che foto e testi, emozioni e soprattutto dove poter diffondere quello che veramente mi piace: la bellezza in tutte le sue forme.

La Bellezza non è solo delle forme e con il tempo mi sono accorto che è una questione di punti di vista, che esiste sempre e se non la percepisci è perché in quel momento sei accecato da tensioni e giudizi.

La Natura è per me una fonte incredibile di questa bellezza che nasce da dentro, lo stupore che fa zittire i pensieri e riempie di una quieta meraviglia che ricorda i bambini ed i folli, nonché i poeti. Visto che avevo messo un po’ d’olio in quel meccanismo inceppato, che potevo spingere un po’ lontano i miei presunti limiti ho deciso di contattare un altro blog di ecologia e di inizare a raccontare quello che succede in giro, evitando di soffermarmi troppo sul fare distruttivo dell’essere umano ma privilegiando il suo lato creativo, altruista e geniale. Quando l’essere umano contatta la Bellezza è come un bambino che non crede ai limiti, che percepisce un mondo dove ogni cosa è possibile, dove la crisi, la penuria e il pessimismo sono solo gli orchi da sconfiggere con una buona dose di magia.

La magia è creazione e la scrittura è uno degli strumenti che la rendono possibile. Non a caso Thot o Ermes erano gli dei della scrittura e dell’alchimia. Gli eroi delle fiabe e dei miti da cui nascono i romanzi e anche il modernissimo storytelling non sono lontani ma sono sepolti dentro di noi e possono riprendere a vivere. Non sono mai soli perché nel loro viaggio alla scoperta di sé possono sempre contare su dei validi aiutanti.

Sarebbe lungo ringraziare tutti gli aiutanti di questo anno ma è doveroso farlo, soprattutto verso coloro che si sono ben intrecciati alla trama infinita di cui quest’anno non è che un frammento: la mia compagna che oltre a rendere possibile il mio cliccare, postare, twittare e condividere con uno splendido e utile regalo ha saputo sciogliere un po’ della mia corazza, perché il principe dei racconti deve essere leggero per partire e se si chiude in sé stesso con pesanti armature difficilmente potrà salire a cavallo e andare a liberare la sua principessa. Un doveroso ringraziamento va naturalmente al già citato Cristiano che mi ha dato subito fiducia, non è una cosa da poco. Mi auguro che siano sempre di più le persone come lui che creano lavori nuovi, fatti delle proprie passioni in cui il piacere della condivisione e dell’apertura al nuovo sia più forte della paura che ci spinge a chiuderci. Grazie anche alle persone che condividono il mio percorso di crescita, alle compagne, ai compagni e ai docenti della Scuola di Counseling Naturopatico Integrativo, dove da adulti si impara ad essere di nuovo bambini, scoprendo l’infinita magia che esiste in tutti noi. Tra nuovi paradigmi e orizzonti che solo tre anni fa’ avrei creduto impossibili, voglio citare in particolare la scienza che studia gli archetipi e i numeri, grazie Norma! Anche qui l’augurio è che sempre di più siano le persone che con onestà si guardano dentro e che riconoscono di non essere isole in un mare tempestoso, ma come le tradizioni millenarie e anche la scienza moderna ci insegnano, riescano a scorgere che siamo molto più legati di quanto pensiamo con la sola logica.

Un grazie a tutte le persone che ho incrociato e che hanno lasciato il segno, ai libri di Ursula Le Guin per lo stile e naturalmente la magia, ai luoghi che non ho visto ma che visiterò e a quella forza misteriosa che ha reso possibile tutti i piccoli incastri in cui si è inserito questo tassello, che mi auguro sia l’inizo di un bellissimo e prospero puzzle.

Eh si, vorrei un altro calendario, com’era un tempo, tanto tempo fa’, quano l’anno iniziava con la Primavera o dopo il 31 ottobre, ma questa è un’altra Storia….

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